Dal vostro inviato
Approfittando dell'edizione 2000 dell'Eurasia a Mosca, ho pensato di
dedicare qualche giorno a cercare linee di sangue interessanti per le razze
da me allevate (Asia Centrale e Caucaso).
Una volta sul posto però ho dovuto scegliere tra le due razze dovendo, per
questioni di tempo (in Russia un appuntamento porta via più di mezza
giornata, tra viaggi, convenevoli e immancabili spuntini della cucina
tipica...) stendere un piano preciso di incontri.
Ho deciso di occuparmi di Asia.
Il primo giorno abbiamo visitato un allevamento in città, presso un
monastero di frati ortodossi. Che delusione!
L'incaricato, un ragazzotto in mimetica anzichè in saio e per niente
loquace, ci ha lasciate (eravamo tutte donne) al cancello ad aspettare che
ci portasse fuori i cani (nevicava come Dio la mandava e faceva un freddo
boia); i soggetti tutti bianchi e a pelo corto erano piuttosto mediocri,
molto depigmentati e con un ossatura piuttosto leggerina, i cuccioli di 50
giorni non ci sono stati mostrati.
Ho ringraziato e mi sono rifugiata nel tepore della macchina.
Nei giorni successivi mi sono fatta portare presso allevamenti che avevano
da poco importato nuovi soggetti dal Turkmenistan.
Ho trovato alcuni cani interessanti ma con prezzi molto elevati.
Naturalmente visto l'età dei soggetti, i proprietari desideravano provarli
in riproduzione piottosto che venderli, con questa ragione si giustificava
il prezzo.
Anche l'esposizione a differenza degli anni passati è stata piuttosto
deludente, fatta "in economia", solo due giornate, pochissimi spazi
commerciali, l'unico spazio ben organizzato era quello del Terrier Nero
Russo,
club che è molto attento anche al marketing.
Sembra che in Russia si stia investendo molto su questa razza autenticamente
figlia della Grande Madre, si trovano con facilità statuine del Nero di ogni
dimensione e materiale, gadget a tema, dipinti, libri e riviste, quando sul
Pastore del
Caucaso, non si trova che qualche misero articolo e una e dico una sola
statuina
in tutta l'esposizione!
Anche il numero dei soggetti presentati era notevolmente sotto le
aspettative: uno massimo due cani nelle classi intermedie, tre femmine in
libera per quanto concerne gli Asia, un paio forse in più per i P.del C.,
qualche cane in più ancora per i maschi e solo un campione di Asia (Tau-Bay)
che
naturalmente ha portato via il BOB e il CACIB!
Per fortuna ho avuto più successo con allevatori di S.Pietroburgo e
Novosibirsk, e ho potuto portare in Italia alcuni bei cuccioli di Asia che
mi erano stati richiesti da nuovi allevatori.
Ma quanta fatica per riuscire a portarmi a casa il meglio a disposizione!
I cuccioli importati di ottime linee di sangue dovevano infatti rientrare
nei miei canoni di "buon soggetto" e non in quello del venditore.
Ho scartato tutti i soggetti poco pigmentati, con ossatura leggera e musi
lunghi, ho preso in considerazione solo bicolori, con chiusure perfette e
testicoli già percettibili al tatto.
Credo di aver fatto delle buone scelte e se sono rose, come si dice,
fioriranno!
Antonella Ghidini
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